L'apparato cardiovascolare

...e le patologie nel cavalier

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    L'apparato cardiovascolare

    L'apparato cardiovascolare è formato dal cuore e dai vasi (arterie, capillari, vene) in cui scorre il sangue secondo una determinata direzione (a dire il vero ci sarebbe pure la linfa, ma volendo fare solo alcuni cenni credo sarebbe eccessivo parlare anche del sistema linfatico). Il movimento del sangue è dovuto alla funzione di "pompa" del cuore, il quale si contrae e si rilascia ritmicamente spingendo il sangue nelle arterie che si ramificano raggiungendo tutto l'organismo. Le arterie terminano nei capillari a livello dei quali si compiono tutti gli scambi metabolici e respiratori tra sangue e tessuti; dai capillari prendono origine le vene che tornano al cuore costituendo il cosiddetto "circolo di ritorno".
    L'apparato circolatorio si suddivide in due sezioni: la grande e la piccola circolazione.
    La grande circolazione parte dal cuore e arriva a tutti i distretti dell'organismo per poi tornare al cuore; ha la funzione di apportare ossigeno e nutrimenti e asportare i rifiuti dall'organismo.
    La piccola circolazione parte dal cuore, arriva ai polmoni e torna al cuore; ha la funzione di ossigenare il sangue che si era desossigenato nella grande circolazione e di eliminare l'anidride carbonica.
    Il cuore si trova in cavità toracica, avvolto da una sorta di sacchetto chiamato pericardio, quasi totalmente coperto dai polmoni. È suddiviso in quattro scompartimenti che si contraggono e si rilasciano con una successione ordinata e con una ritmicità dettata da un tessuto muscolare particolare (miocardico) modulato dal sistema nervoso. Le camere cardiache sono l'atrio destro, il ventricolo destro, (che formano il cosiddetto "cuore destro") l'atrio sinistro e il ventricolo sinistro (che formano il cosiddetto "cuore sinistro"). La faccia interna delle camere cardiache è rivestita da una membrana chiamata endocardio che in alcune zone si ripiega a formare le cosiddette valvole cardiache. Cuore destro e cuore sinistro in condizioni normali sono completamente separati da un setto, mentre gli atrii sono in comunicazione con i rispettivi ventricoli tramite delle valvole atrio-ventricolari (valvola tricuspide tra atrio destro e ventricolo destro e valvola mitrale o bicuspide tra atrio sinistro e ventricolo sinistro). Dai ventricoli si dipartono dei grossi vasi (aorta e tronco polmonare) che immettono il sangue nei vasi del grande e del piccolo circolo; questi due grossi vasi sono in comunicazione con i ventricoli tramite delle valvole (valvola aortica e valvola polmonare).
    Sulla base di questi brevi cenni di anatomia e fisiologia si può quindi cercare di suddividere i disturbi dell'apparato cardiovascolare a seconda dalla localizzazione del problema: ci possono essere malattie a carico del pericardio, malattie a carico del miocardio (cioè del tessuto muscolare del cuore), malattie a carico delle valvole cardiache, alterazioni del ritmo, malattie a carico dei vasi ecc ecc., ma naturalmente anche patologie extracardiache che possono causare disturbi dell'apparato cardiovascolare.




    Come fa il proprietario attento a sospettare un problema cardiaco nel proprio cane?


    Se il problema cardiaco è di modesta entità generalmente i segni clinici che il proprietario potrebbe notare sono minimi o il più delle volte assenti, per cui spesso cardiopatie in fase iniziale sono dei reperti occasionali che si ottengono durante le visite di controllo o visite per tutt'altro motivo e che esitano nella classica frase "signore, il suo cane ha un soffietto, lo sapeva?" Panico del proprietario! In realtà la presenza di un piccolo soffio non significa che il problema necessariamente evolverà verso una situazione più grave (ci sono cani che vivono per tutta la vita con un soffio al cuore senza che questo gli crei alcun problema), ma sicuramente il cane "portatore" di soffi cardiaci deve sempre essere tenuto sotto controllo da un punto di vista cardiologico (NdA: il soffio cardiaco non è l'unico segno clinico che può far sospettare una cardiopatia, ma sicuramente è il segno più "classico"). Controllo cardiologico inteso in senso lato, ovvero potrebbe bastare una semplice visita clinica, ma potrebbero anche essere necessarie indagini più approfondite quali elettrocardiogramma, radiografia del torace, ecocardiografia… il tutto a discrezione del veterinario di fiducia.
    Se invece il problema cardiaco è di una certa entità il poprietario potrebbe notare affaticabilità, intolleranza allo sforzo, debolezza, comportamenti insoliti (es. ansietà, insolita pigrizia), difficoltà a respirare, aumento della frequenza respiratoria, tosse, mancanza di appetito, dimagramento, vomito, diarrea, oliguria (minor quantità di urine), polidipsia (maggior quantità di acqua bevuta) edema, sincope (perdita di coscienza momentanea, soprattutto in seguito a sforzi)…
    Tutti questi sintomi possono essere solo indicativi di disturbi cardiovascolari, spesso infatti sono associati a problemi di tutt'altro genere. Sarà il veterinario che in seguito a visita clinica deciderà se indagare più approfonditamente l'aspetto cardiocircolatorio.



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    Disturbi cardiovascolari.


    Cardiopatie congenite.

    Sono anomalie morfologiche del cuore e dei grandi vasi presenti dalla nascita. Possono essere dovute a incompleta separazione del cuore destro dal sinistro (shunt intracardiaci), stenosi (restringimento) delle valvole aortica e polmonare, malformazioni delle valvole atrio-ventricolari, sviluppo anomalo degli atrii, sviluppo anomalo del pericardio, anomalie vascolari, persistenza del dotto arterioso, ecc ecc. Alcune regrediscono progressivamente con lo sviluppo, altre (purtroppo la maggior parte) hanno un andamento ingravescente che sfocia nell'insufficienza cardiaca con il passare delle settimane, mesi o a volte anni. L'eziologia non è sempre nota; alcune malformazioni cardiache hanno una base genetica per cui presentano una maggior incidenza in alcune razze, altre hanno come causa mutazioni genetiche dovute all'interazione con l'ambiente (radiazioni, infezioni…).
    Da un punto di vista fisiopatologico le anomalie cardiovascolari congenite comportano una minor saturazione di ossigeno nel sangue, un sovraccarico cardiaco eccessivo e contrazioni cardiache inadeguate che a loro volta portano a quella sintomatologia citata nel paragrafo precedente con in più un disturbo nell'accrescimento talvolta ben evidente che ovviamente non è riscontrabile nell'animale già adulto. Da tener presente che nei cuccioli è abbastanza frequente la rilevazione di soffi cardiaci cosiddetti "innocenti" senza alcun significato e che tendono a scomparire con l'età.
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    Difetti del ritmo e della frequenza.


    Come accennato nella parte di anatomia e fisiologia, il cuore è dotato di una ritmicità intrinseca dovuta a un particolare tessuto miocardico specializzato. Ogni problema a carico di questo tessuto si ripercuote su quella che è la produzione e la conduzione degli stimoli necessari affinchè le varie camere cardiache si contraggano con un determinato ritmo e in una determinata sequenza. Disturbi del ritmo e della frequenza possono essere legati anche a patologie a sede extracardiaca o comunque localizzate al di fuori dal tessuto miocardico specializzato (per esempio disturbi del ritmo con localizzazione anomala all'interno del miocardio, disturbi al di fuori del cuore che tramite riflessi nervosi danno alterazioni nel ritmo cardiaco, disturbi elettrolitici…). Nel cane una modica aritmia cosiddetta "respiratoria" è fisiologica, ed è caratterizzata da un rallentamento della frequenza durante l'espirazione.


    Miocardiopatie.

    Sono tutte le affezioni a carico del muscolo cardiaco da cause note (es. infezioni, tossicosi, traumi, neoplasie, ecc ecc.) o sconosciute, anche se a dire il vero alcuni autori con il termine "miocardiopatia" intendono solo affezioni del muscolo cardiaco da cause sconosciute. Tra le miocardiopatie a eziologia sconociuta le principali sono la "miocardiopatia dilatativa" e la "miocardiopatia ipertrofica". La miocardiopatia dilatativa è una disfunzione miocardica caratterizzata da una dilatazione delle camere cardiache con riduzione della contrattilità del muscolo cardiaco, associata o meno ad aritmia. La miocardiopatia ipertrofica è rara nel cane ed è caratterizzata dall'ipertrofia (aumento di volume) e irrigidimento delle pareti ventricolari (soprattutto del ventricolo sinistro) in assenza di dilatazione dei ventricoli stessi che causa una disfunzione nel loro riempimento.

    Valvulopatie ed affezioni endocardiche acquisite.

    Sono affezioni che riguardano le valvole (soprattutto mitrale e tricuspide) e l'endocardio.

    La valvulopatia più comune nel cane è l'insufficienza mitralica, spesso associata a insufficienza tricuspidale. Sono invece rare l'insufficienza tricuspidale isolata e l'insufficienza della valvola aortica e polmonare. Le insufficienze valvolari sono dovute a processi degenerativi cronici, le cui cause non sono ancora del tutto chiarite, che negli stadi più avanzati portano a un'insufficiente chiusura delle valvole con relative alterazioni del flusso sanguigno.

    L'endocardite infettiva è un'infezione che coinvolge le valvole cardiache e/o il tessuto endocardico. Generalmente è dovuta all'invasione da parte di batteri virulenti del genere Staphylococcus e Streptococcus (più raramente da altri generi batterici) che colonizzano le valvole sane o già danneggiate da una batteriemia (presenza di batteri nel sangue) persistente. La colonizzazione batterica esita nell'ulcerazione dell'endotelio e può portare a insufficienza valvolare.




    Malattie del pericardio.


    Come accennato nella parte di anatomia e fisiologia, il pericardio è una sorta di sacchetto che avvolge il cuore. La sua funzione è quella di mantenere in sede il cuore e di proteggerlo evitando eccessivi movimenti associati agli spostamenti del corpo, attutendo gli sfregamenti e limitando l'invasione da parte di agenti nocivi eventualmente presenti negli organi vicini. I disordini pericardici possono essere congeniti o acquisiti; tra gli acquisiti ricordo il versamento pericardico (cioè l'accumulo eccessivo di liquido all'interno del pericardio), le pericarditi costrittive e le masse pericardiche. Il versamento pericardico può essere dovuto a infezioni, problemi cardiaci o extracardiaci (es. ipoalbuminemia), neoplasie, traumi o a cause ignote. Le pericarditi costrittive possono essere dovute a infezioni, perforazioni da corpi estranei, neoplasie che causano una perdita di elasticità del pericardio.


    Malattie dei vasi.


    Le malattie dei vasi sono strettamente correlate alle malattie degli organi o tessuti che irrorano e possono esserne causa o conseguenza. Solitamente sono dovute a infezioni, neoplasie, traumi, tossici, occlusioni, altre malattie… possono essere circoscritte (es. l'occlusione di un'arteria di piccolo calibro interesserà solo la zona irrorata da tale arteria) oppure interessare l'intero organismo (es. ipertensione sistemica). Tra le malattie dei vasi ricordo la trombosi, l'embolia e la vasculite.

    La trombosi e l'embolia sono malattie dei vasi a carattere ostruttivo; la trombosi è una manifestazione patologica della coagulazione del sangue e consiste nella formazione di masse solide, derivanti dalle componenti del sangue, che prendono il nome di trombi. A seconda della grandezza del trombo il flusso del sangue può venire ridotto o addirittura completamente ostacolato. Le conseguenze dipenderanno dal vaso coinvolto, dall'entità del deficit di perfusione sanguigna e dalla possibilità o meno di instaurare una circolazione collaterale. In pratica, un grande trombo nell'aorta potrebbe essere incompatibile con la vita, mentre un trombo in una piccola arteria di una zampa potrebbe non dare alcun tipo di problema.

    L'embolia è l'arresto (e quindi l'occlusione) in un punto del circolo di masse di materiali non disciolti o aggregati di cellule estranee al sangue. A seconda del tipo di materiale occludente si parlerà di tromboembolismo, embolia parassitaria (es. da filaria), embolia neoplastica, ecc ecc. Anche per l'embolia valgono le considerazioni fatte a proposito della trombosi.

    La vasculite è l'infiammazione e successiva necrosi dei tessuti della parete arteriosa e interessa solitamente più arterie. Può essere causata da tossici, infezioni, neoplasie, malattie immunomediate e può portare successivamente a fenomeni trombotici. La sintomatologia dipende dalle cause, dalla localizzazione e dalla gravità delle lesioni vascolari.


    Piccola precisazione: cardiopatia e insufficienza cardiaca non sono sinonimi.
    Per cardiopatia si intende una qualunque patologia a carico del cuore. Per insufficienza cardiaca invece si intende la mancata capacità di adattamento del cuore, cioè una condizione per la quale il cuore è incapace di pompare un flusso sanguigno adeguato a sopperire in maniera ottimale alle necessità dell'organismo. L'insufficienza cardiaca quindi può dipendere da cause circolatorie (per esempio forti emorragie che diminuiscono drasticamente il volume di sangue circolante) ma non cardiache, e patologie cardiache possono portare a insufficienza cardiaca, ma non necessariamente.

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    (fonte: http://millenniumdogs.net)

    da un'altra fonte:


    MALATTIE CONGENITE

    Stenosi polmonare

    E' una patologia congenita, viene distinta:

    *Stenosi valvolare con dislocazione della valvola polmonare;
    *Stenosi sottovalvolare;
    *Stenosi sopravalvolare.

    Le ultime due sono molto rare a vedersi nei cani, la sintomatologia clinica è rapportata alla gravità dell'ostruzione. Il sintomo clinico più evidente è l'insufficienza del ventricolo destro secondario ad un aumento della pressione, il vizio valvolare determina un aumento della resistenza all'uscita del sangue dal ventricolo destro, e quindi un aumento della pressione sistemica attraverso la valvola stenosata. I soggetti che presentano un lieve stenosi sono asintomatici e vivono una vita abbastanza normale, coloro che invece hanno una grave stenosi polmonare presentano grave dispnea, intolleranza all'attività fisica e frequenti episodi di sincope. La diagnosi avviene attraverso un esame radiografico eseguito in proiezione latero-laterale e ventro-dorsale, si evidenzia l'ispessimento del cuore destro e di alcuni vasi e la diminuzione di diametro di altri vasi. Con l'eletrocardiogramma si evidenzia l'ispessimento del ventricolo destro e di aritmie cardiache. L'ecodoppler permette di misurare la velocità del sangue attraverso il tratto stenotico e di valutare il tratto di stenosi.
    Prognosi e terapia sono in rapporto alla gravità della stenosi. Questa patologia è riconosciuta su base genetica, per cui i soggetti affetti da stenosi polmonare, sono da valutare ai fini della riproduzione. Terapia:
    Allo stato attuale è allo studio l'impiego di valvuloplastica, con palloncini ed applicazioni di stent endovasali. Risulta utile l'impiego di ACE inibitori, betabloccanti, diuretici.


    CARDIOMIOPATIE DEL CANE

    Le cardiomiopatie sono malattie ad eziologia sconosciuta che interessano il muscolo cardiaco.
    Si distinguono:

    - CARDIOMIOPATIA DILATATIVE : (CMD) caratterizzata dalla lenta e progressiva dilatazione ventricolare con riduzione della contrattilità.

    - CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA: (CMI) caratterizzata da ipertrofia ventricolare progressiva e da disfunzione diastolica con assenza di dilatazione ventricolare.

    Il 50% dei cani affetti da tale patologia sono di razza dobermann, questa patologia riconosce un fattore ereditario studi dell'università dell' Ontario in Canada hanno individuato un difetto generico ereditario. Nei soggetti affetti da CMD è stata riscontrata la carenza dell'aminoacido L-Carnitina.
    La CMD si evidenzia con un decorso lento e progressivo, è definita dilatativi in quanto la dilatazione rappresenta l'aspetto morfologico più evidente delle fasi finali della malattia.
    Essa si caratterizza con deterioramento della funzione sistolica che con il tempo determina una prima fase di compenso nella quale il paziente permane asintomatico questo per l'attivazione di meccanismi compensativi neuro-umorali.
    In seguito con lo scompenso si crea lo sviluppo di reazioni che alterano il sistema simpatico-mimetico e il sistema renina-angiotensina, regolatori della pulsatilità cardiaca. A causa dell'alterazione di tali meccanismi nella fase di scompenso aumentano sia il precarico, sia il grado di vasocostrizione, con l'aumento delle resistenze vascolari periferiche. In corso di CMD il cuore non esegue la sua normale funzione di pompa.
    Nella fase compensatoria, se l'animale non svolge attività fisica, non presenta segni clinici evidenti, nel caso in cui il danno è superore al 30% della frazione di eiezione, si evidenzia una dispnea. La frazione di eiezione è la fase di apertura degli atri e nei ventricoli.


    FASE DELLA MALATTIA ASINTOMATICA

    Nelle prime fasi la malattia decorre in maniera asintomatica e solo l'applicazione di un Holter consente di osservare tachiaritmie ventricolari. In alcuni casi è possibile il verificarsi di episodi di sincope, inoltre è frequente la morte improvvisa con il passaggio diretto allo scompenso cardiaco. Un sintomo evidenziabile è il soffio cardiaco sistolico.
    Nella fase di insufficienza congestizia cardiaca si evidenziano i sintomi quali tosse, dispnea ed edema polmonare, associati con epatomegalia (fegato aumentato di volume) ascite(aumento dei liquidi in addome).
    Diagnosi:
    in caso di malattia asintomatica e quando si è a conoscenza di soggetti che hanno una storia familiare di CMD, è opportuno esguire degli esami di screening:

    1. Ecocardiografia: alterazone del diametro del ventricolo sinistro, della frazione di accorciamento, della distanza tra la valvola mitrale e il setto interventricolare e le dimensioni dell'atrio sinistro

    2. Monitoraggio di Holter: utile per l'individuazione delle aritmie

    3. Elettrocardiogramma: impiegato per escludere altre cause di aritmia

    4. Radiografia: non è utile a meno che non vi è una situazione prossima allo scompenso cardiaco.

    Se la malattia è sintomatica, i sintomi si possono apprezzare in corso di visita clinica con l'ascultazione: soffi, disturbo di ritmo, tachiaritmie.
    Il mezzo di diagnosi maggiormente impiegato è la radiografia. Il cuore assume aspetto globoide, si evidenzia l'edema polmonare e spesso un versamento pleurico. Con l'elettrocardiogramma si evidenziano diverse alterrazioni dei processi in corso di insufficienza cardiaca scompensata.
    L'ecocardiografia mette in evidenza delle valvole, il passaggio ematico attraverso di esse e l'ingrandimento della cavità ventricolare.

    Terapia

    Tutti i farmaci vanno utilizzati sotto stretto controllo medico veterinario.

    I farmaci più impiegati sono:

    *Digossina
    *Diuretici
    *Ace inibitori
    *L-Carnitina
    *Taurina
    *Coenzima Q10
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    questa è una traduzione da un sito americano che tratta il problema nei cavalier king..
    la traduzione è fatta con lo strumento per le lingue di google...un po' maccheronica ma si capisce


    Mitral Valve Disease
    Malattia della valvola mitrale
    and Cavalier King Charles Spaniels
    e Cavalier King Charles Spaniel

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    MVD

    Malattie cardiache valvola mitrale (MVD) è la principale causa di morte del Cavalier King Charles Spaniel in tutto il mondo. MVD poligenetica è una malattia che affligge più della metà di tutti i Cavaliers di 5 anni di età e quasi tutti i Cavaliers di 10 anni di età, dovrebbero sopravvivere così a lungo.


    MVD è una degenerazione della valvola mitrale del cuore, uno dei quattro gruppi di valvole nel cuore di un cane. Come degenera della valvola mitrale, la valvola non si chiude più completamente dopo ogni azione di pompaggio, permettendo di sangue per il flusso a ritroso attraverso di loro dal ventricolo indietro nell'atrio. Come le condizioni peggiorano, più sangue e più è in grado di riflusso attraverso la valvola. Nelle fasi finali, puntoni della valvola a volte rompere, provocando la valvola di crollare completamente. Risultati MVD in caso di insufficienza cardiaca congestizia in CKCS.

    Malattia della valvola mitrale è il disturbo più comune cuore nei cani anziani di tutte le razze, che colpisce oltre un terzo di tutti i cani da oltre 10 anni di età. Tuttavia, il Cavalier King Charles Spaniel, la prevalenza di MVD è circa 20 volte superiore a quello degli altri razze. Anche in Cavaliers, l'insorgenza della malattia è in genere molto prima nella vita del cane. È stato segnalato che, una volta diagnosticata, la malattia della valvola mitrale è molto più rapido Cavaliers che in altre razze, probabilmente raggiungendo una fase pericolosa per la vita all'interno di un minimo di 1 a 3 anni, anziché la media 3 a 5 anni. Maggiori informazioni. ..


    Diagnosi

    Tutti i Cavaliers devono essere sottoposti a screening per mormora cuore una volta l'anno a partire dall'età di 1 anno. Una volta MVD viene rilevato, la sua progressione può essere monitorato con esami stethoscopic (auscultations), raggi x, ecocardiogrammi, e il colore ecocardiogrammi Doppler. Se un soffio al cuore viene rilevato, dovrebbe essere confermata in 3 a 6 mesi. Se ancora viene rilevato, il cane è considerato probabile per MVD. Maggiori informazioni ...

    Sintomi e trattamento

    La progressione della malattia della valvola mitrale può essere rapida o lenta. Nella maggior parte dei Cavaliers, la malattia mostra una progressione graduale del volume del rumore e di sintomi più gravi, in appena 2 anni dopo la prima rilevazione il mormorio. Farmaci possono contribuire a ridurre i sintomi, ma alla fine i farmaci possono essere in grado di tenerli sotto controllo. I farmaci prescritti per Cavaliers con MVD può talvolta avere gravi effetti collaterali, ed esami del sangue dovrebbe essere fatto di routine per monitorare i loro effetti sui reni, fegato e altri organi interni. Gravi sintomi di MVD in alcuni Cavaliers apparirà più in fretta, pur essendo stato in precedenza stabile. La conseguenza ultima di questa malattia è lo scompenso cardiaco. Maggiori informazioni ...

    Responsabilità degli allevatori

    A causa della pervasività della MVD in tutto il mondo razza, Cavalier King Charles spaniel di età inferiore ai cinque anni non dovrebbe essere di razza (con una eccezione limitata - vedi MVD Allevamento Protocol). Inoltre, non dovrebbe essere di razza Cavalier dopo i cinque anni, se si è sviluppato un mormorio MVD prima dell'età di cinque anni. Ogni cucciolata di bestiame di allevamento con esordio precoce MVD (mormorii della valvola mitrale prima di 5 anni di età), dovrebbero essere presi in considerazione molto seriamente. Tutti i riproduttori CKCS dovrebbe essere esaminata dal consiglio di certificati cardiologi veterinari almeno una volta all'anno e autorizzata dalla specialisti veterinari per MVD, più l'esame per l'allevamento e meglio è. Si raccomanda che tutti i Cavaliers, allevamento o no, essere esaminata annualmente da certificati veterinari cardiologi a bordo dopo l'età di un anno.


    Approfondimento


    Cardiologi veterinario ha iniziato la compilazione di statistiche sui Cavaliers con mormorii MVD nel Regno Unito nel 1990. Da allora, i cardiologi hanno esaminato i cuori di molte migliaia di Cavalier King Charles Spaniel in cliniche sanitarie detenuti da club di razza CKCS nel Regno Unito, Canada, Stati Uniti e altrove. Dai dati che hanno compilato, hanno trovato che la percentuale di CKCSs che si sviluppano MVD mormora aumenta ad un tasso di circa il 10% all'anno. Così, circa il 10% dei Cavaliers per età un anno hanno MVD mormora, e il 20% di età compresa tra uno e due anni hanno mormora, e così via per ogni livello di età. In particolare, le statistiche dimostrano che più della metà di tutti i Cavaliers di età compresa tra cinque anni hanno mormora, ed è molto raro Cavalier all'età di dieci anni che non ha, almeno, un basso grado MVD mormorio.

    Gradi di gravità


    Mormorii della valvola mitrale sono classificate dal più lieve e meno udibile, grado 1, il più forte e più turbolento, Grade 6. La maggior parte Cavalier King Charles Spaniel mostrano una progressione graduale del volume del mormorio MVD. Il volume del soffio indica generalmente la gravità della perdita della valvola.

    Grade 1 soffio può essere udito con lo stetoscopio in una stanza tranquilla.

    Grado 2 (II): un tipo 2 può essere ascoltato in modo coerente con lo stetoscopio.

    Grado 3 mormorii sono più forte e si sente appena il stetoscopio viene applicato.

    Grado 4 (IV): Grado 4s sono abbastanza forti, e le vibrazioni si possono sentire con mano senza stetoscopio.

    Grade 5 rumore è più forte, con un precordiale "brivido".

    Grade 6 (VI): Il grado 6 è così forte che può essere ascoltato con lo stetoscopio rimosso dal petto, o anche senza usare lo stetoscopio.




    Auscultazione (stetoscopio)


    Le prime indicazioni di MVD sono esteriormente invisibile e silenzioso e può essere osservato da ecocardiografia (ecografia). La prima indicazione è l'eccessiva sporgenza dei lembi della valvola mitrale nell'atrio sinistro, che si chiama prolasso della valvola mitrale (MVP), seguita da ispessimento dei lembi, e quindi dalla presenza di un suono morbido fischio, chiamato un mormorio "" , che può essere sentito da un veterinario con uno stetoscopio, che si chiama l'auscultazione. Il suono rumore è causato dal flusso turbolento del sangue Jetting a ritroso attraverso i volantini danneggiate della valvola mitrale nel ventricolo sinistro, aumentando la pressione in atrio sinistro.

    Raggi X (radiografia)

    Radiografia (raggi X) è utilizzato per determinare se il cuore è allargato (in particolare l'atrio sinistro e ventricolo sinistro), se le vene dai polmoni al cuore sono dilatate, o se liquido sta iniziando a sviluppare nei polmoni. MVD viene diagnosticata una volta, annuali raggi X sono molto utili per tracciare la progressione della malattia. Da lieve a moderato ampliamento cuore indica la progressione moderata, con il cuore per compensare gli effetti della malattia della valvola mitralica, ampliando. Quando l'allargamento da moderata a grave al cuore sviluppa, i primi segni clinici, quali tosse ci si aspetterebbe. L'allargamento cardiaco grave indica imminente insufficienza cardiaca congestizia.


    Ecocardiografia ultrasuoni

    L'ecocardiografia (ecografia) è un fascio di ultrasuoni ad alta frequenza diretta al cuore, ed è utilizzato per valutare le dimensioni del cuore, la funzione e l'aspetto della valvola. Scansioni Echo in grado di dimostrare i volantini ispessita della valvola e dei loro movimenti anomali, come il prolasso (MVP). Il colore Doppler in grado di valutare la direzione e la velocità del flusso sanguigno, la quantificazione delle perdite di sangue. Esso può essere utilizzato per distinguere MVD da mormorii benigni nei casi ambigui. Il Doppler può rilevare perdite prima che si sente come un soffio. Tuttavia, banale rigurgito di sangue attraverso la valvola mitrale può essere presente in almeno il 50% dei cani normali.In tali casi, tuttavia, non c'è MVP o di una valvola presenti ispessimento.

    Per i cuori Cavaliers ', si raccomanda di ecografico essere effettuata da specialisti, preferibilmente cardiologi certificati veterinari a bordo.


    Altri tipi di soffi cardiaci

    Mormorii della valvola mitrale non sono l'unico tipo di soffi cardiaci che Cavalier King Charles Spaniel può avere. Altri includono mormora flusso di innocenti, e mormora a causa della stenosi della valvola polmonare e stenosi della valvola aortica.

    Inoltre, cuccioli Cavalier alla nascita possono soffrire di pervietà del dotto arterioso (PDA), che è sei volte più comune nei CKCS che in altri cani.PDA può essere una malattia terminale, se non prontamente corretti chirurgicamente.
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    Progressione

    La progressione della malattia della valvola mitrale può essere rapida o lenta. Alcuni Cavaliers sviluppare un soffio lieve, senza alcun sintomo più grave per molti anni.Se la progressione è abbastanza lento, i cani possono morire per altre cause, prima del loro cuore è fallita.Questo è il modello abituale di MVD nella maggior parte delle altre razze colpite con esso.

    Nel Cavalier King Charles Spaniel, alcuni cardiologi hanno trovato valore prognostico del grado di prolasso della valvola mitralica, lo spessore dei volantini, e se la rottura corde tendinee si osservano sul ecocardiogramma.

    CKCSs in più, la malattia mostra una progressione graduale del volume del rumore e di sintomi più gravi, in appena 2 anni dopo la prima rilevazione il mormorio.Farmaci possono contribuire a ridurre i sintomi, ma alla fine i farmaci possono essere in grado di tenerli sotto controllo.Sintomi gravi in alcuni Cavaliers apparirà più in fretta, pur essendo stato in precedenza stabile. Se la rottura corde tendinee, e il foglietto valvola non può continuare ad aprire e chiudere con ogni battito cardiaco, la morte potrebbe essere quasi immediato.


    vitamine e integratori?

    No farmaci o integratori alimentari sono noti per prevenire l'insorgenza del MVD. Tuttavia, alcuni integratori possono differire il momento della comparsa (anche se non vi è alcuna prova scientifica che lo facciano), tra cui:

    Vitamina C (300 a 400 mg. Giorno)
    Vitamina E - Tocoferolo (100 UI al giorno)
    CoQ10 (30 mg. Giorno)

    Olio di pesce ad alto contenuto di omega 3 e 6 - come l'olio di salmone selvatico - (circa 400 mg. Giorno)





    Non appena ho un po' + di tempo cerco di sistemare la traduzione in modo da renderla + comprensibile, ora davvero non riesco. Il link da cui è tratto l'articolo è questo:
    www.cavalierhealth.org/mitral_valve_disease.htm


    Edited by criscott - 25/6/2010, 22:19
     
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    ENDOCARDIOSI MITRALICA NEI CAVALIER KING CHARLES "MVD"

    Le malattie cardiovascolari e l'insufficienza cardiaca, o scompenso cardiaco, sono condizioni piuttosto comuni nei nostri animali da compagnia. Uno studio effettuato in Italia su 7000 cani rivela che l'11% sono affetti da malattie cardiache. Le malattie valvolari a carico della valvola mitrale (endocardiosi mitralica) costituiscono la piu' diffusa malattia cardiaca acquisita nei cani e colpiscono, anche se talora in modo non grave, un terzo circa dei cani di età superiore ai 10 anni. Questa malattia caratterizzata da deformazione della valvola di tipo degenerativo, prevale nettamente nelle razze canine di piccola taglia.Purtroppo c'è una incidenza particolarmente alta nel Cavalier King Charles ,si parla addirittura del 50%. In questa bellissima razza l'insorgenza della malattia si può manifestare anche in giovane età. Bisogna tener presente che in Italia il problema non è particolarmente sentito come ad esempio nei paesi del nord Europa, America e in Canada,dove sono nate fondazioni specifiche per combattere la MVD nei Cavalier.
    Ad esempio in SVEZIA la maggioranza degli allevatori pongono particolare cura nella selezione genetica dei genitori e nonni esenti da MVD dei futuri cuccioli, visto che al momento è questa l'arma più efficace per combattere questa malattia.

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    Per conoscere l'alimentazione che deve seguire il cane cardiopatico potete leggere qui #entry303623291

    Edited by criscott - 27/1/2011, 00:08
     
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    Mi sono letta tutto...
    complimenti Rosy x come hai trattato l'argomento!

    Il tutto è molto utile anche x tutti coloro che si sono rivolti ad allevatori che selezionano con molta attenzione i riproduttori xchè questo è un problema legato non solo alla genetica,ma anche all'invecchiamento...nei cavalier anziani è abbastanza diffuso!
    Conoscere la malattia prima che ci siano sintomi vuol dire non rischiare di far giungere il nostro cane dal veterinario quando si sia già instaurata una condizione di scompenso cardiocircolatorio,di poter somministrare prontamente la terapia idonea e garantirgli così una vita più lunga !
    Quindi impariamo che un ecocardiogramma non deve servire solo per confermare una diagnosi,ma usiamolo soprattutto come prevenzione dei problemi che si manifesteranno con il trascorrere degli anni!
     
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  4. CriRicky
     
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    Brava Rosy,
    un argomento molto istruttivo.
    Si sa che quando le malattie sono prese all'inizio
    si possono curare meglio, a volte però ce ne dimentichiamo
    per cui con questo post hai fatto una bella informazione e prevenzione
     
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  5. Anto57
     
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    Grazie Rosy

    è tutto chiarissimo.

    Porterò Blu dal cardiologo
     
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  6. matilda2006
     
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    Rosy, mi sono letta tutto...

    grazie penso di avere capito parecchie cose utili,

    :f_pertem_8cb4e64.gif:
     
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  7. Giusy53
     
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    Grazie Rosy ho letto tutto quanto. Sapevo che i Cavalier potevano avere dei problemi cardiaci ma forse non avevamo dato molto peso alla cosa. Adesso però abbiamo deciso che al prossimo appuntamento parleremo col veterinario per dei controlli preventivi visto che ha già 3 anni.
    :amo1mr3jb9.gif:
     
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  8. elymiki
     
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    lo stesso farò anche io..
    nel frattempo voi avete fatto delle visite cardiologiche?
    mi sembra di leggere che questo tipo di problema è in gran parte influenzato dalla genetica..quindi chi prende un cane da un allevamento serio può stare più tranquillo! però certo un controllo è sempre meglio..
     
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    Io distinguerei 2 aspetti di questo problema...
    quello legato alla genetica e quello legato all'invecchiamento.

    Noi che abbiamo un cavalier di Francesco possiamo stare tranquilli dal punto di vista genetico...tutti i suoi riproduttori sono più che controllati e tutti hanno fatto un ecocardio da cuccioli.
    Altro è il discorso legato al purtroppo inevitabile invecchiamento...
    non che sia obbligatorio soffrire di insufficienza mitralica in tarda età,ma non si può escludere...quindi un ecocardio dopo il 5° anno io x sicurezza lo farei e poi in seguito altri di controllo.
    Vorrei però sentire cosa consiglia Francesco in proposito...se non leggerà questo post penserò io a chiederglielo e ve lo comunicherò.
     
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  10. elymiki
     
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    Grazie cristina,
    anche oggi la vet mi ha detto la stessa cosa..che questo tipo di controllo è meglio farlo in ogni caso per sicurezza a partire dal 5°-6° anno di età..
    Domani lo chiederemo insieme a francesco, così mi delucido anche io! ;)
     
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  11. matilda2006
     
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    noi abbiamo gia' fatto ecocardio

    sia a Dodo che Dulci,

    entrambi hanno un leggero soffio, la Dulci che ha gia 5 anni

    dovra' rifare l'esame in primavera per stabilire se

    il livello e' lo stesso oppure degenera....

    a Dodo una volto all'anno, e' quasi impeccettibile...

    ma almeno sono tranquilla
     
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    Carla,io mi sono un po' informata...i soffi leggeri non destano mai troppa preoccupazione!
    L'importante è fare tutti gli accertamenti per tempo e poi gli eventuali controlli...anche nel caso ci fosse bisogno di iniziare una terapia,con una pastiglietta possono condurre una vita normalissima...ma non è il caso nè di Dulci,nè di Dodo!
    Hai fatto benissimo a farli controllare,fra qualche anno toccherà anche a Scott.
     
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11 replies since 25/11/2009, 19:24   2695 views
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